LE CONSEGUENZE DEL CIBO IRLANDESE: PARTE I – IRISH DINNER

LE
CONSEGUENZE DEL CIBO IRLANDESE:
PARTE
I – Irish dinner
Il
nostro cibo è talmente vario e sicuramente il migliore al mondo, ma
io personalmente,amo sperimentare tutto, e con po’ di ricerca si
riesce a mangiare bene anche all’estero…mai entrata in un
ristorante italiano…..ci vuole curiosità e spirito di adattamento.
Meta
del mio ultimo viaggio,come saprete, è stata l’Irlanda, famosa per
le scogliere,i pub,il mare…ma vittima del cliché,come a Londra,che
il cibo sia pessimo.
Non
è assolutamente vero,io ho mangiato bene anche a Londra, ed in
Irlanda ho potuto assaporare le due cucine, di mare e di terra.
Non
ho perso l’occasione di un pranzo nella splendida cittadina di
Kinsale,che oltre ad avere un mare meraviglioso è capitale
gastronomica e sede di un importante festival.
Dopo
aver assaggiato un po’ di tutto,non avevo altra scelta che portarmi
via un po’ dei prodotti d’eccellenza…..solo mezza
valigia…dovrebbero saltar fuori almeno 3 menu….
Il
primo non poteva che essere di mare, basato essenzialmente sul
Favoloso Salmone di Howth.
Per
la prima cena ho riproposto,ed adattato ai miei gusti, dei piatti
conosciuti nel mio bellissimo tour.
CROSTINO
AL SALMONE
Il
crostino al salmone è un classico antipasto,preparato con pochi e
semplici ingredienti, io ho aggiunto una piccola variante di un
locale stellato di Kinsale.
Ho
preso 4 fette di pane alla Guinnes o di segale (acquistato
direttamente in Irlanda),le ho tagliate a metà e le ho tostate
leggermente (la ricetta originale non lo prevede,ma io lo
preferisco),ho lasciato raffreddare. Ho spalmato le fette con un
pochino di burro,ho adagiato abbondante salmone di Howth,qualche
foglionina di rucola ed una spruzzatina di limone. Ho
dissalato dei capperi ed ho cosparso i crostini. In più ho
aggiunto del pesto qua e là….
INSALATA
DI SALMONE
Per
questo piatto ho preparato un po’ di misticanza,ho tagliato
delle rondelle di cipolla rossa,ho tagliato il salmone diHowth all’aneto a striscioline e formato delle roselline. Per la
salsa visto che ogni posto in cui ho mangiato ne proponeva una sua,
ho creato un mio mix personale con 2 cucchiai di salsa tartara, 1
cucchiaino di panna acida e 1 cucchiaio di formaggio spalmabile.

I più ho aggiunto su ogni rosellina una puntina di senape con i
semini
e cosparso con un filo d’olio evo.
ZUPPA DI COZZE CON CAVOLO E BACON
La
zuppa di cozze è altro piatto tipico che ho voluto riproporre in
questa variante sempre del locale di Kinsale, ma sgusciando le stesse
cozze.
In
un tegame ho fatto scaldare un filo d’olio evo con uno
spicchio d’aglio e un pochino di prezzemolo,ho aggiunto
1 Kg cozze pulite e
lavate,alzato la fiamma e spruzzato un pochino di Guinnes. Ho
chiuso con il coperchio e fatto aprire le cozze. Ho lasciato
raffreddare e sgusciato le cozze. Ho filtrato il sughino e tenuto da
parte le cozze.
Ho
pulito il cavolo cappuccio e tagliato il bacon. In un
tegame ho messo a soffriggere uno scalogno tritato con una
noce di burro ed un filo d’olio,ho aggiunto il bacon e
un pochino di cavolo tagliuzzato,ho fatto stufare ed ho aggiunto il
brodo delle cozze e 1/2 bicchiere di panna. Ho lasciato
ridurre tutto e prima di servire ho aggiunto le cozze ed erba
cipollina
. Forse avrei dovuto filtrare,ma il sapore era ottimo.





SALMONE
IN SALSA
Ho
preso una padella,ho aggiunto 2 cm di acqua,molto prezzemolo,
2 foglie di alloro spezzettate e sale. Ho portato ad
ebollizione ed aggiunto 2 tranci di filetto di salmone facendoli
cuocere 3 minuti per lato. Ho messo da parte i filetti su carta
assorbente. Intanto ho filtrato l’acqua di cottura,aggiunto 1/2
bicchiere di panna, 1 cucchiaino di farina e lasciato
addensare. Intanto ho cucinato delle patate in modo più
leggero possibile. Le ho sbucciate,tagliate a fette di 1/2
cm,disposte su una placca su carta da forno in una teglia in modo che
non siano sovrapposte. Le ho spennellate con olio e condite con sale.
Portate a cottura un po’ croccantine. Ho servito il salmone con la
salsa,erba cipollina, pepe macinato al momento e le
patate al forno.

Per
concludere….ottima cena,ed anche se non sono amante della panna ho
voluto rispettare la tradizione ed ogni tanto si può fare 🙂
Send this to a friend